A Livorno, mercoledì 20 novembre 2013, alle ore 17,00, nella Sala Conferenze "Simonini" della Circoscrizione 2 in Scali Finocchietti 8, per iniziativa del circolo sardo "Quattro Mori" la Compagnia Teatrale "I Barbariciridicoli" di Ottana (NU) rappresenterà "Marcella o dell'uccisione dell'anima", un monologo focalizzato sulla lotta contro la violenza alle donne.
"Marcella o dell'uccisione dell'anima" di Valentina Loche e Tino Belloni; interprete: Valentina Loche;  regia: Tino Belloni; aiuto regia: Fabio Milia, Michael Lai; direzione tecnica: Demi Paletta.
Con la partecipazione del Centro Antiviolenza "Centro Donna". Ingresso gratuito.
Lo spettacolo affronta il tema della violenza sulle donne all'interno del rapporto di coppia, raccontando il percorso di maturazione e presa di coscienza di una donna e la sua estrema difficoltà a intraprendere un tragitto verso un futuro di emancipazione e di libertà. La rappresentazione tocca anche il tema dell'alcolismo, con un ritratto critico e smitizzante sulla "balentia" del bere diffusa nella società sarda.
La scena si svolge in treno: in un viaggio da Sassari a Cagliari, una giovane donna sale trafelata in una stazione intermedia e riversa su una viaggiatrice sconosciuta, paziente e silente, un fiume di parole, di dubbi e di pensieri che squarciano le mura dorate della prigione domestica in cui la protagonista ha trascorso 20 anni della sua esistenza ad abnegare se stessa. In una sorta di seduta auto-psicoanalitica, tra reticenze, titubanze e pudori si intravvedono i segni di un dramma che alla fine esplode in tutta la sua tragicità, scandita dalla violenza, dalla coercizione e dal sopruso.
Al termine della rappresentazione tutti i partecipanti saranno coinvolti in un dibattito sul tema.