Venerdì 3 e sabato 4 ottobre 2014, Villasor (CA) commemorerà uno dei suoi figli più illustri: Tullio Locci, Grande Ufficiale della Repubblica. Il “patriarca” dell’emigrazione sarda, morto all’età di 103 anni, verrà ricordato con una serie di iniziative volute dall’Amministrazione comunale e dalla Proloco.
Venerdì 3, per gli alunni dell’Istituto “E. Puxeddu” verrà proiettato il film “Vado a scuola”; seguirà un convegno dibattito sul tema “La mia casa è il mondo”.
Sabato 4, alle ore 17,30, verrà intitolato a Tullio Locci il centro di accoglienza di via R. Cocco conlo scoprimento di una targa in sua memoria (accompagnamento musicale della banda di Villasor).
Alle 18,30, nella sala riunioni del consiglio comunale, nel Castello Siviller, la figura di Tullio Locci verrà ricordata in un convegno, moderato dal giornalista Gianni De Candia, presidente della cooperativa “Messaggero Sardo”. Sono previsti interventi del sindaco Walter Marongiu; dell’assessore alla Cultura Gloria Podda; dell’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana; dell’ex sottosegretario alla Marina Mercantile, Giovanni Nonne; della presidente della FASI, Serafina Mascia; del responsabile del settore trasporti della FASI, Tonino Mulas; del responsabile delle relazioni esterne della Tirrenia Vittoria Mereu e del nipote di Tullio Locci, Lorenzo.

La serata sarà conclusa dalle esibizioni del coro della Scuola primaria “Su Seddori”, della corale di Siurgus Donigala diretta dal maestro Felice Cassinelli, del gruppo folk “San Biagio” di Villasor, e della cantante Maria Giovanna Cherchi, accompagnata alla chitarra dal maestro Luigi Podda.