Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
“Bellas mariposas”, film di Salvatore Mereu – Circolo Culturale Sardo "Su Nuraghe" di Biella
A Biella, martedì 18 novembre 2014, ore 21.00, nelle sale del Punto Cagliari, in via Galileo Galilei, 11, nell’ambito delle lezioni di cinema tenute dai giovani che fan capo alla locale Associazione dei Sardi (la rassegna “Su Nuraghe Film intende far conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore”), Alessandro Aglietta Taberlet Puddu (Cagliari 1977) presenterà “Bellas mariposas”, film realizzato dal regista Salvatore Mereu nel 2012 per Rai Cinema e Viacolvento. Il film (della durata di 100 minuti) è ispirato all'omonimo racconto di Sergio Atzeni.
L’ingresso è libero.
Sinossi. “Voi non sapete cosa vuol dire vivere a casa mia", afferma Caterina, detta Cate, guardando in camera. Potrebbe asserirlo ogni undicenne del mondo, ma assume una rilevanza particolare detto da una ragazzina che abita in un appartamento fatiscente della periferia di Cagliari, in mezzo ad un alveare di scale labirintiche e sotterranei pieni di drogati. Il padre di Cate "non ha mai lavorato una giornata intera", la madre "arrotonda" la pensione di invalidità sgobbando dentro e fuori casa, le sorelle e i fratelli spuntano come funghi in ogni angolo dell'appartamento, i figli della sorella maggiore strillano. Per fortuna ci sono Luna, la migliore amica di Cate e Gigi, il vicino di casa “da sposare, anche se è un nerd, figlio di una rockettara e non ha ancora capito come gira il mondo: tanto da non sapere che Tonio, il fratello maggiore di Cate, lo sta cercando per ucciderlo.
È proprio come gira il mondo - almeno il suo - ciò che Cate racconta, spesso rivolgendosi agli spettatori, mai troppo certa della loro attenzione: un microcosmo che lei e Luna affrontano ogni giorno con grande pragmatismo ma senza rassegnazione, belle farfalline (questo il significato del titolo) che si ostinano a volare leggere in mezzo al brutto e all'occasionale bello, che le circonda, afferrando ciò che di buono l'aria può portare, e trattenendo il respiro quando l'aria di buono non porta proprio nulla.
(Dal comunicato del Circolo)