Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
"Io, sola” di Maria Mantega e letture sulle donne vittime di violenza - Circolo "Domo Nostra" di Cesano Boscone (MI)
A Cesano Boscone (MI), presso il Teatro L. Piana, Via Turati, domenica 30 novembre 2014, alle ore 16.00, per iniziativa del Circolo “Domo Nostra”, col patrocinio del Comune di Cesano Boscone, viene presentato il terzo romanzo della scrittrice cagliaritana Maria Mantega, “Io, sola” (Arkadia editore), che affronta l'argomento dei maltrattamenti femminili.
L’iniziativa è promossa in occasione della ricorrenza “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” - giornata istituita dalle Nazioni Unite 25 novembre 1999.
L’autrice così spiega la sua passione per la scrittura (la sua prima pubblicazione, “Oltre il varco”, è del 2009; nel 2011 è uscito “Antichi segreti”) : “ La passione per la scrittura è nata alle scuole elementari grazie ad un’insegnante che mi ha trasmesso l’amore per la letteratura. Un giorno, in quinta elementare, la maestra ci diede un compito con un titolo impegnativo: ‘I bambini e la fame nel mondo’. Scrissi con passione tutto ciò che avevo dentro di me. Il giorno seguente la maestra mi lodò per il mio lavoro. Le sue colleghe, dalle altre classi, vollero venire nella mia per conoscere ‘quella bambina che aveva svolto un così bel tema’ ".
L’autrice così si esprime sul suo terzo libro, che tratta della violenza sulle donne: “In un momento in cui i tg ci propinano atti estremi di femminicidio, mi sono detta che sarebbe stato interessante scrivere un libro in cui si raccontassero le dinamiche nascoste e antecedenti il fatto ultimo e cruento della violenza più efferata, quale l’omicidio o l’omicidio/suicidio da parte del partner. Perché tante donne resistono anni accanto al loro carnefice senza il coraggio di riprendere in mano la propria vita? Qual è il ruolo della società? Quale quello delle istituzioni? Le attuali leggi sono sufficienti a tutelare le vittime? Come riconoscere la violenza psicologica? ‘Io, sola’ vuole rispondere a queste e a tante altre domande e far riflettere la società”.
Dopo la presentazione del libro seguiranno:
LETTURE TEATRALI del gruppo le RE-ESISTENTI
“Ni una Mujer mas” è il progetto di un gruppo di donne che si propone di raccontare, attraverso letture tratte da episodi di cronaca e trasposte in modo romanzato, le storie di donne vittime della violenza di genere, esponendo finalmente la loro versione dei fatti, in una sorta di modesta “Antologia di Spoon River” tutta al femminile. Queste letture sono state pensate per sensibilizzare uomini e donne al tema del femminicidio, fenomeno trasversale e coinvolge tutto il mondo. Ha detto Rashida Manjoo, relatrice speciale dell'ONU contro la violenza sulle donne: “A livello mondiale la diffusione degli omicidi basati sul genere ha assunto proporzioni allarmanti. Culturalmente e socialmente radicati questi fenomeni continuano ad essere accettati, tollerati e giustificati e l'impunità costituisce la norma.”
Solo in Italia viene uccisa in media una donna ogni due giorni. Con il nostro modesto spettacolo, ci proponiamo un grande obiettivo: dare voce a chi in vita è stata poco ascoltata, con la speranza che anche il nostro contributo possa infondere coraggio a denunciare la violenza e aiuti a portare questo tema all'attenzione di più persone possibili.
(dal comunicato del Circolo)