Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
“La Brigata ‘Sassari’ nella Grande Guerra: oltre il mito e la leggenda”- segnalazione PRESIDENZA FASI per Padova
Martedì 24 febbraio 2015, alle ore 16.30, presso il Salone di rappresentanza del Circolo Unificato dell’Esercito di Padova, in Prato della Valle n. 82, avrà luogo una conferenza su “La Brigata ‘Sassari’ nella Grande Guerra: oltre il mito e la leggenda”, tenuta dal Generale di Corpo d’Armata Enrico Pino, già comandante dell’Unità. L’incontro è organizzato da cultur@insieme – un progetto multidisciplinare che intende coordinare le diverse e specifiche forze delle associazioni culturali del territorio – in collaborazione con l’Università Popolare di Padova, la FASI e il Circolo culturale sardo “Eleonora d’Arborea” di Padova. Direttore responsabile del progetto è il prof. Achille Olivieri, dell’Università degli Studi di Padova, socio dello suindicato Circolo. La conferenza in programma, dopo la prolusione iniziale tenuta dal prof. Mario Isnenghi il 13 gennaio 2015 (“Capolinea di miti. La prima guerra mondiale”), conclude la prima parte di una serie di incontri iniziata con l’ intervento del dott. Edoardo Pittalis, “Da Emilio Lussu a Francesco Rosi”, e la proiezione del film “Uomini contro”.
La materia delle conferenze rientra nel quadro più ampio del ciclo tematico dedicato a “La Grande Guerra: tra mito e storia”, in cui diversi operatori culturali affronteranno i vari aspetti storici, artistici, politici e sociali del conflitto, secondo i canoni di una moderna storiografia di cui i maggiori interpreti sono – tra gli altri – Mario Isnenghi, autore del classico “Il mito della Grande Guerra”, Paul Fussell con “La Grande Guerra e la memoria moderna”, Eric J. Leed con “Terra di nessuno: esperienza bellica e identità personale nella prima guerra mondiale”. Sono sufficienti queste opere, cui l’iniziativa si ispira, per sgomberare il campo da ogni intenzione apologetica di quegli avvenimenti che sconvolsero l’Europa cento anni fa. (Salvatore Aiello)
Al di là del mito creato dalle eroiche gesta dei sassarini, i fanti della Brigata "Sassari" hanno rappresentato in seguito il prototipo del sardo in alcuni suoi aspetti caratteriali: il sardo, secondo Marcello Fois, si sarebbe identificato per sempre nei valori spirituali di quei "soldati-contadini-pastori". Ma la partecipazione al conflitto ebbe anche un ruolo emancipante in quelle masse che per la prima volta – dopo l'unificazione dell'Italia – vennero in contatto con altri italiani di cui ignoravano usi e costumi. (Circolo culturale sardo “Eleonora d’Arborea” di Padova)