Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
Omaggio al pittore e scultore Manuel Campus – Associazione Sardi in Roma “Il Gremio”
A Roma, per iniziativa dell’Associazione Sardi in Roma “Il Gremio”, c/o locali UNAR, via Ulisse Aldrovandi 16, in Sala Italia – Biblioteca, Affreschi e Corridoio, sabato 28 marzo 2015, dalle ore 17,30 in poi
Presentazione del libro “Sono nato, ma non posso morire”, biografia irriverente di Nadia Giannoni (scrittrice psicologa, che sarà presente alla manifestazione) sul grande pittore e scultore Manuel Campus (nato a Domus De Maria, Cagliari, il 27 marzo 1928).
Il Maestro sarà presente con l’esposizione di alcune fra le sue più importanti opere.
Alcune sue opere figurano nei maggiori musei nazionali ed esteri, oltre che in istituti bancari e religiosi, ospedali, comuni, prefetture e collezioni private. Tra queste: la Via Crucis realizzata per la chiesa di San Gabriele dell’Addolorata a Terni in terracotta bronzata; una grande opera (m. 6 x 4) raffigurante i Giochi Olimpici a Palazzo della Sanità di Terni; per la Sardegna è stata realizzata un’opera in bassorilievo ceramico composta da quattro pannelli, ognuna della dimensione di metri 4 x 2 raffigurante le quattro stagioni; per la Colombia una Via Crucis in bassorilievo in ceramica.
Importante la produzione delle grandi opere in bronzo e i suoi lavori con l’incisione, la litografia, la xilografia fino al prepotente ritorno alla pittura con la quale ha raggiunto in breve tempo i più elevati vertici artistici.
Dal 1963 ad oggi la sua attività pittorica e scultorea è indirizzata ed ispirata ai valori della “Non violenza” che ha avuto i suoi massimi esponenti in Gandhi e Martin Luther King. Sono di quest’epoca i quadri sull’emarginazione, sulla emigrazione, sulla droga. Con detto indirizzo non trascura i grandi temi propri del Giubileo 2000. Quando l’artista ha iniziato a disegnare e a dipingere l’opera intitolata “Golgota oggi” (che verrà mostrata in filmato) ha pensato ad un Cristo che, nel terzo millennio, potesse promuovere un’azione “rigeneratrice” e sconvolgente a tal punto da suscitare sdegno verso il male. Il lavoro è composto da 19 tavole (2 metri x 1,40), ha ispirato filmati e composizioni musicali.
A conclusione sarà festeggiato con lui il suo 87° compleanno…in sardo.
(Dal comunicato del Circolo)