Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
Convegno storico su Francesco Cossiga ed Enrico Berlinguer – Associazione Sarda "Quattro Mori" di Livorno
A Livorno, sabato 18 aprile 2015, alle ore 16,00, nell' Auditorium del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, l’Associazione Sarda "Quattro Mori" di Livorno organizza il “Convegno Storico“ che si rinnova annualmente dal 2003. Questa edizione prende in considerazione due importanti personalità sarde che hanno contribuito a scrivere parte della storia politica, culturale, economica e sociale dell'Italia.
Le attività, le realizzazioni, le idee dell'ottavo Presidente della Repubblica italiana, Francesco Cossiga, e di Enrico Berlinguer, Segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1972 alla sua scomparsa, che erano parenti, con differenti ideologie, ma con “Unica Sardità”, saranno commentate da alcuni illustri studiosi, insegnanti e professionisti della cultura e della comunicazione.
Interverranno il prof. Francesco Cesare Casula, scrittore, saggista, storico, già Consigliere culturale di Francesco Cossiga e delegato per i rapporti tra l'Italia e la Spagna; il prof. Giuseppe Marci, Preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università di Cagliari, scrittore e pubblicista; il dott. Antony Muroni, direttore del quotidiano di Cagliari "L'Unione Sarda".
"Lui mi chiamava Francè, io lo chiamavo Enrì. Eravamo veri cugini. I nostri nonni erano fratelli. Io democristiano, lui comunista. Ad un certo punto io ero capo dell'esecutivo e lui dell'opposizione. Ma per capire i nostri rapporti, anche politici, bisogna sapere cos' è una famiglia sarda, che cos' è il pudore per i nostri sentimenti...". Così, Francesco Cossiga, nel volume "Enrico Berlinguer", pubblicato ad un anno dalla morte del Segretario del PCI, ricorda i rapporti che lo legavano con il leader comunista: sassarese come lui, come lui figlio di quella borghesia colta, impegnata, sensibile ai valori dello Stato che porta i cognomi dei Berlinguer e dei Cossiga, dei Segni e dei Siglienti, dei Satta Branca. (Antonio Deias, presidente)