Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
Pietro Clemente presenta il romanzo "Il conte di Saracino" di Gianni Marilotti edito da Arkadia – Associazione Culturale Sardi in Toscana di Firenze
A Firenze, giovedì 23 aprile 2015, alle ore 17,30, nella libreria Nardini Bookstore, presso il complesso de Le Murate, per iniziativa dell’Associazione Culturale Sardi in Toscana di Firenze-ACSIT, il prof. Pietro Clemente presenterà il romanzo "Il conte di Saracino" di Gianni Marilotti edito da Arkadia. Sarà presente l’autore.
Sinossi del romanzo.
Che fine ha fatto Peppe Tolu, eminente abitante di Nuxenti, piccolo paese arrampicato sul monte Libertà, nel cuore della Barbagia? E perché, prima di scomparire, ha deciso di t appezzare le vie del borgo con manifesti che annunciavano non solo il suo rancoroso addio, ma anche la profetica fine del villaggio? Curiosità, sbigottimento, irritazione per le parole di Peppe lasciano il posto al dubbio, al mistero di una decisione inaspettata. E, per quanto siano frenetiche, le ricerche condotte nei giorni a seguire paiono non sortire alcun effetto. Così come non approda a nulla il rievocare gli episodi del recente passato, nella speranza di rintracciare qualche elemento che faccia luce sulla vicenda. Nella circostanza, a imbrogliare ancor più le carte, si insinuano poi le figure di due donne. La prima, Mangedda sa bruxia, è una donna dal passato oscuro, tenuta ai margini dai compaesani a causa dei suoi presunti poteri occulti. La seconda è la sua irriducibile avversaria, donna Memena, la figura più influente di Nuxenti, collegata in qualche modo al “conte di Saracino”, il leggendario personaggio che molti identificano con lo stesso Peppe Tolu.
Una trama suggestiva, un romanzo sapientemente costruito che ci restituisce l’immagine di una comunità in lenta decadenza, privata dei suoi riferimenti culturali, proiettata verso il disfacimento morale.
Gianni Marilotti.
Vive e lavora a Cagliari dove insegna Storia e Filosofia nei Licei. Ha curato diverse pubblicazioni di carattere storico-politico; fondatore e presidente dell’Associazione culturale “Mediterranea”, si occupa attivamente di Storia del Mediterraneo e di cooperazione allo sviluppo. È autore, fra gli altri, del volume “Italia e Nord Africa” (Carocci Editore, 2006) e del saggio “Dall’interdipendenza all’interindipendenza” comparso nel volume curato da Antonio Sassu e Sergio Lodde “Tra il vecchio e il nuovo. I movimenti politici nel Nord Africa” (Aracne Editrice, 2013). Nel 2003 ha esordito nella narrativa con “La quattordicesima commensale” (Il Maestrale) vincitore del Premio Letterario “Italo Calvino” e del Premio Nazionale “Marisa Rusconi” come migliore opera prima edita in Italia nel 2004. È tornato al romanzo nel 2013 con “L’errore” (Il Maestrale), riscuotendo ampio consenso di pubblico e critica.
(dalla scheda editoriale del volume)