Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
Letture di brani dell’antologia “99 parole” e premiazione vincitrice sezione lingua sarda. – Circolo Culturale "Quattro Mori" di Ostia Lido (RM)
A Ostia, venerdì 11 dicembre 2015, alle ore 18.00, il Circolo Culturale "Quattro Mori" di Ostia Lido (RM), presso la sede sociale (Via delle Baleari 85/87), in collaborazione con l’associazione “Spazi all’Arte”, propone letture di alcuni brani dell’antologia “99 parole”. Nell’occasione sarà premiata Pina Fortuna, vincitrice della sezione lingua sarda del concorso letterario “ 99 parole”. Ingresso libero. A conclusione della serata ci sarà un rinfresco con prodotti tipici della Sardegna.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.circoloquattromori.it
Tel. Enzo Pisano 380/2190479.
Pina Fortuna, Li feri gadduresi d’una minoreddha romana
Zia Rusaria haia una brutteeddha e facia ridi’ la petra! "Zia Rusa' ne aeti maccaroni?” Idda: "Chi maccaroni aristi ulutu?” "Pinnini”. "Noo, beddha me, pa li pinnini torra dumani, ogghi solu risu”. La di' infattu: "Zia Rusa' arricati l'eti li pinnini?” "No, ancora ogghi solu risu, beddha me'!”
Cussi' una di' fatta a l'alta passano li feri, una di' risu biancu, una risu cun zucca, una risu e fasgioli, una risu a insalata... Da chi si so finuti li feri, la macchina pronta a palti' e idda, dalla brutteeddha: “Ogghji li pinnini ci so', si li oi, beddha me'!
Pina Fortuna, Vacanze galluresi d’una ragazzina romana
Zia Rosaria aveva un negozietto e aveva uno spirito tutto suo. “Zia Rosaria, mi dai un pacco di pasta?” chiedevo. “Che pasta vorresti?
“Pennini!” “ Noo, bella mia, per i pennini torna domani, oggi solo riso”. L’indomani: “Zia Rosaria, li hai portati i pennini?” “ No, anche oggi solo riso, bella mia”.
Così, un giorno dopo l’altro passavano le vacanze, un giorno riso bianco, uno riso e zucchine, uno riso e fagioli, uno con insalata di riso…
Finite le vacanze a riso, l’automobile già pronta a partire, lei dalla porta del negozietto: “Oggi ce l’ho i pennini, se li vuoi, bella mia!”