Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
Spettacolo teatrale "Izzu Meu - La madre dell'ucciso" - Associazione Culturale Sarda "Grazia Deledda" di Pisa
A Vicopisano (Pisa), presso il Teatro di via Verdi, venerdì 15 aprile 2016, alle ore 21.00, l'Associazione Culturale Casa Teatro2007 Nuoro, l’Associazione Culturale Sarda “Grazia Deledda” in collaborazione con l'Associazione The Thing, ed il Banco di Sardegna di Pisa, con il patrocinio del Comune di Vicopisano, propongono lo spettacolo di narrazione video-teatrale-musicale “Izzu Meu”: Figlio mio (“La madre dell’ucciso”), scritto e diretto dall’attore-autore-regista Alessandro Arrabito sulla vita ed opere del più grande scultore sardo di sempre: Francesco Ciusa (Nuoro 1883 – Cagliari 1949), dal 1889 al 1903 allievo del grande macchiaiolo Giovanni Fattori all'Accademia di Belle Arti a Firenze.
Nel 1907, Ciusa espose con grande successo alla Biennale di Venezia la sua più commovente e travagliata opera scultorea “La madre dell’ucciso”.
Francesco Ciusa
Nato a Nuoro, figlio di un ebanista, grazie ad una borsa di studio del municipio nuorese, il giovane talentuoso Francesco Ciusa poté frequentare l'Accademia di Belle Arti a Firenze dal 1889 al 1903. Qui ebbe per maestri lo xilografo Adolfo De Carolis, lo scultore Domenico Trentacoste ed il già affermato maestro dei macchiaioli Giovanni Fattori, che fu uno dei suoi primi estimatori. Nel 1907, Ciusa espose con grande successo alla Biennale di Venezia la sua più commovente e travagliata opera scultorea “La madre dell’ucciso”, che stupì la critica internazionale, commosse il pubblico, col suo dolore imploso e inconsolabile.
Sinossi
Le suggestive immagini girate da Cristian Porcu ed Alessandro Arrabito nella Barbagia più profonda si fondono alle emersioni coreografiche, canore e verbali di Franca Soggia, e sono vive le sculture di Francesco Ciusa: voci interiori e universali, tutte nascenti dalla rannicchiata sofferenza della “Madre dell’ucciso”.
Tante distinte e fuse madri-epifanie, dentro la scrittura e regia di Arrabito, mutano lingua, latitudine, espressione, così assumendo, globalmente, “tutte le voci, le ansie, il pianto, l'invettiva, la preghiera; tappe del dramma antico, inaccettabile; d'esser costrette a sopravvivere al frutto puro e amato del-proprio ventre”.
Cast: 14 attori e 2 musicisti, la pianista Antonella Chironi e l’eccellente soprano drammatica internazionale Nila Masala, più volte Turandot a Torre del Lago Puccini.
Note critiche
"Izzu Meu" è opera artistica di forte impatto e significato universale: per quella intensa somma di componenti etiche, professionali e culturali che ne caratterizzano il testo e la performance.
La forza di questa produzione è la particolare struttura teatrale/filmica dell’opera, con esclusivi e suggestivi contributi filmici integrati nella scenografia, pezzi musicali che arricchiscono e completano la narrazione e lo studio dei più piccoli particolari gestuali e coreografici; ingredienti originali che permettono di raggiungere picchi elevati di impatto emotivo nello spettatore di ogni età e preparazione culturale.
Alessandro Arrabito
Attore, autore, regista e trainer teatrale, ha studiato con Enzina Conte, Ernesto Calindri, Nicoletta Ramorino, Raoul Manso, Susan Strasberg, Leo Benvenuti.
Ha svolto sia attività di attore solista in numerosi recital con la RAI Toscana che di autore e regista con diverse compagnie.
Dal 1988 ad oggi, è attivo a livello nazionale nell’insegnamento teatrale e cinematografico. Le sue numerose “pièces” video-teatrali-musicali, recensite dalla RAI e da media regionali e nazionali, assemblano giovani artisti di sua formazione a grandi professionisti, come Pamela Villoresi, Piera Degli Esposti, Paolo Graziosi, Maria Carta, Mariano Rigillo, Andrea Parodi, Piero Marras, Tenores di Bitti e tanti altri. (dalla documentazione per la stampa)
Ticket: euro 5,00.
Info e prenotazioni: da lunedì a venerdì dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,00: 338/1094085; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.