Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
Ventesima Festa della Solidarietà – Associazione "Amedeo Nazzari" di Bareggio e Cornaredo (MI)
A Bareggio, domenica 27 novembre 2016, presso la sede sociale (Via Concordia 1), ventesima Festa della Solidarietà organizzata dall’Associazione "Amedeo Nazzari" di Bareggio e Cornaredo (MI).
Programma
Alle ore 16.00
Saluti del presidente dell’Associazione, Franco Saddi.
Saluti delle autorità: Sindaco di Bareggio, Giancarlo Lonati; Sindaco di Cornaredo, Juri Santagostino; Presidente Emerito della FASI, Filippo Soggiu; Coordinatore dei circoli FASI della Lombardia, Giuseppe Tiana.
Conferenza su “Storia e prospettive del turismo in Sardegna”.
- Premessa di Paolo Pulina, giornalista pubblicista, Vice Presidente della FASI.
- Relazione del Prof. Sandro Ruju, storico del fenomeno turistico in Sardegna.
- Con la partecipazione di Tonino Mulas, Presidente Onorario e responsabile dei trasporti della FASI.
Ricorrenza delle donazioni
L’Associazione, grazie al contributo volontario dei soci, è felice di festeggiare insieme a voi, donando il ricavato della manifestazione di Cornaredo ad associazioni e famiglie disagiate.
Al termine delle donazioni ci sarà un ricco buffet di prodotti tipici sardi e l’occasione per scambiarci gli auguri per le imminenti feste natalizie.
Alle ore 19.00
Emanuele Garau in concerto con “Biddas”
Percorsi musicali nei canti della tradizione popolare sarda attraverso varietà linguistiche, una performance nella quale la musica e il canto tradizionale della Sardegna vengono restituiti in un’atmosfera allegra e festosa tipica delle numerosissime feste popolari della Sardegna.
Il turismo in Sardegna
Il moderno turismo in Sardegna ebbe inizio nel 1948 quando furono avviati i primi investimenti ed i primi piani di sviluppo in concomitanza con l’acquisizione dello status di Regione autonoma e con la sconfitta definitiva della malaria lungo le coste. Le prime promozioni e realizzazioni infrastrutturali furono attuate attraverso l’Ente sardo industrie turistiche (ESIT) che promosse e finanziò la costruzione di alcuni alberghi fra cui l’hotel Miramar di Alghero (1953). La prima scossa turistica si sviluppò a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, soprattutto ad Alghero e nella sua Riviera del Corallo. Ma il decollo dell’industria turistica si realizzò a partire dai primi anni sessanta allorché fu fondata dal principe ismailita Āgā Khān la Costa Smeralda con il luogo di elezione Porto Cervo, nel comune di Arzachena, che divenne il simbolo del turismo isolano. Per la realizzazione dei vari insediamenti contribuirono diversi architetti di grande fama come Luigi Vietti, Michele Busiri Vici e Jacques Couelle. Alla nascita di Porto Cervo ben presto seguirono Porto Rotondo, Romazzino, Cala di Volpe, Porto Raphael. Mentre la Costa Smeralda si affermava sempre di più tra il jet set internazionale, in molti comuni costieri dell’Isola ebbe inizio la corsa alla costruzione di insediamenti turistici. A questa iniziativa seguirono una miriade di altri insediamenti, con un’offerta turistica simile, quali Baja Sardinia, Liscia di Vacca, per citarne alcuni nelle vicinanze, ma anche nel resto della Sardegna il settore si sviluppò in maniera esponenziale, fino a divenire uno dei settori principali delle attività economiche dell’Isola. Tuttavia dagli anni settanta in poi, a seguito del consistente incremento del valore delle aree, si è avuto un eccessivo sfruttamento delle coste con miriadi di nuove costruzioni (cementificazione), principalmente seconde case, molto spesso di scarsa qualità, fino a porre in serio rischio gli equilibri del sistema naturale. A causa di questo, dall’inizio degli anni novanta diversi governi regionali hanno cercato di predisporre un piano paesaggistico. Tale piano è ancora oggetto di polemiche e di continui tentativi di sostanziali modifiche. In questi ultimi anni l’offerta turistica si è modificata, orientandosi verso la diversificazione e la destagionalizzazione: non solo mare e spiagge, ma anche nuove proposte come l’archeologia, l’arte e la cultura, il turismo congressuale, il turismo equestre, l’escursionismo, l’osservazione degli uccelli, il golf, la vela, il turismo subacqueo, il free climbing, con un conseguente incremento di agriturismi e Bed & Breakfast. In anni recenti, un supporto importante al settore è stato garantito dai numerosi voli low cost che collegano l’Isola a diverse città europee. (Da Wikipedia)