Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
Evento “Potere alla Parola”, monologo teatrale e libro di poesie - Circolo ACRASE Maria Lai I sardi a Roma
A Roma, sabato 11 marzo 2017, alle ore 16.30, presso la sede sociale (via Annone, 4/d - Linea B1 fermata S. Agnese Annibaliano), l’Associazione culturale “ACRASE Maria Lai I sardi a Roma” organizza l’evento “Potere alla Parola”.
Programma
1-“Marcella o dell’uccisione dell’anima”. Monologo teatrale dell’attrice Valentina Loche; testi di Valentina Loche e Agostino Belloni; compagnia Barbariciridicoli.
2-“Mal’Amore No”. Libro di poesie curato da Maria Antonietta Macciocu e Stefano Vitale di “Se Non Ora Quando?” di Torino.
Introduce l’evento Lucrezia Colmayer, Assessora all’integrazione del II Municipio.
Intervengono: Maria Antonietta Macciocu; Albertina Bollati; Livia Capasso; Maria Vittoria Migaleddu.
Letture di Maria Rosalba Mereu.
“Le parole non solo descrivono il mondo, lo costruiscono, lo orientano. Solo quando le donne, e gli uomini responsabili, hanno imparato a chiamare l’orrore col suo nome, a elencarne i dettagli, si è destato a livello collettivo la necessità di far cessare la mattanza”. (Dalla prefazione al libro di Bianca Pitzorno)
L’evento intitolato “Potere alla Parola” si prefigge appunto di utilizzare tutta la forza della parola contro la violenza sulle donne.
Nel monologo, Marcella affronta il tema, calato nel panorama di una Sardegna contemporanea, della violenza domestica, raccontando il percorso di maturazione e presa di coscienza di una donna vittima della brutalità del marito e la propria estrema difficoltà a intraprendere un tragitto verso un futuro di emancipazione e di libertà.
Nel libro, l’essenzialità della forma poetica riesce ad offrire immagini immediate di prepotenze e sopraffazioni materiali e morali, di paure, sconfitte, rassegnazioni, disagi, incomunicabilità, falsi miti, stereotipi, speranze di liberazione e di riscatto.
I versi, corredati dagli acquerelli di Albertina Bollati, evocano un percorso che, partendo dalla rappresentazione della violenza, porta a liberare voci e tracciare sentieri di ribellione e di vittoria.
Un rinfresco concluderà la serata. (Maria Vittoria Migaleddu, presidente)