Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
“Appunti linguistici sulla Sardegna contemporanea”, relazione del Prof. Simone Pisano – Associazione Culturale “Grazia Deledda” di Vicenza
A Vicenza, venerdì 26 maggio 2017, alle ore 19.00, presso la sede dell’associazione “Grazia Deledda”, in Viale della Pace 51, il Prof. Simone Pisano terrà una conferenza dal titolo “Appunti linguistici sulla Sardegna contemporanea”. Conduce Stefania Calledda, scrittrice/storica.
“Appunti linguistici sulla Sardegna contemporanea”. È un viaggio attraverso la storia, le varianti locali e la peculiarità della lingua sarda, la cui presunta “stranezza” e “incomprensibilità” è stata lungamente argomento di discussione per viaggiatori e letterati già a partire dal medioevo, mentre in epoca più recente essa è stata oggetto d’attenzione da parte degli studiosi di Linguistica che hanno anche ridiscusso alcuni luoghi comuni che la riguardano (se, ad esempio, il sardo possa essere considerato un “dialetto” italiano o se sia davvero una lingua così simile al latino), piuttosto diffusi in sede non scientifica.
Sostanzialmente il sardo è un insieme di varietà linguistiche diffuse in Sardegna dirette emanazioni del latino anticamente parlato sull’isola e pertanto appartenenti al gruppo neo-latino delle lingue indoeuropee. Tuttavia, soprattutto a livello lessicale, molte delle sue parole testimoniano apporti non trascurabili delle lingue impiegate precedentemente alla conquista romana, nonché di quelle dei diversi dominatori succedutisi in Sardegna dopo la caduta dell’Impero Romano.
Tutte le varietà locali che definiamo sarde condividono una serie di caratteristiche comuni, tuttavia, come succede per molte altre lingue minoritarie, nessuna singola parlata ha assunto un prestigio tale da assurgere a modello di lingua sovralocale.
Nel 1999 il sardo ha finalmente ottenuto un importante riconoscimento istituzionale con l’approvazione della Legge Nazionale 482 che lo inserisce nella lista delle “lingue di minoranza” che dovrebbero avere la stessa dignità dell’italiano nelle località dove sono ancora parlate, ricevendo, anche a livello giuridico, un riconoscimento ufficiale della sua specificità.
Relatore: il Prof. Simone Pisano è ricercatore presso l’Università “Guglielmo Marconi” di Roma, dove insegna Linguistica Applicata, Fonetica e Fonologia.
Lavora prevalentemente sulle varietà sarde antiche e moderne e da circa un decennio è impegnato, attraverso il lavoro sul campo, nella descrizione della morfologia verbale del sardo contemporaneo. Più recentemente si è anche occupato di isole linguistiche galloitaliche della Toscana e di varietà galloromanze della Francia del nord-est e del Belgio nonché di latino epigrafico. Si interessa di lessicografia, collabora alla redazione del LEI (Lessico Etimologico Italiano) ed è revisore per il sardo nel quadro del progetto franco-tedesco DÉRom (Dictionnaire Étymologique Roman). È autore di numerosi contributi apparsi su riviste e a convegni nazionali e internazionali.
(Dal comunicato stampa)