Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
“Sa Die de sa Fraternidade” a Montecchio di Vallefoglia (PU) - Associazione Culturale "Eleonora d'Arborea" – Pesaro
“Sa Die de sa Fraternidade” a Montecchio di Vallefoglia (Pesaro-Urbino), domenica 17 settembre 2017
L’Associazione Culturale Sarda “Eleonora d’Arborea” di Pesaro, nata nel 2009, promuove la cultura, l’arte, l’ambiente, la tradizione e il costume della Sardegna nella provincia di Pesaro e Urbino, dove vivono circa 500 cittadini di origine sarda sparsi in diverse zone e anche in quella di Vallefoglia e paesi limitrofi. Essa conta oltre 150 soci.
L’Associazione organizza anche quest’anno il ricorrente appuntamento ed incontro ricreativo e culturale denominato “SA DIE DE SA FRATERNIDADE”.
Un evento che da otto anni si svolge in diverse località di questa provincia e che venne istituito per testimoniare i buoni rapporti tra sardi e locali risalenti ai flussi migratori marchigiani nelle miniere della Sardegna alla fine degli anni ’30 e dei sardi nella provincia di Pesaro-Urbino, nel settore agro-pastorale, negli anni ’60.
L’evento negli anni si è consolidato e innovato coinvolgendo sempre più la comunità locali e quella dei Sardi della provincia di Pesaro e chiamando a partecipare un comune sardo scelto in rappresentanza del territorio ed accogliendolo come amico nel segno della fraternità e dell'unione.
Considerati i buoni rapporti tra la comunità dei sardi e quella locale, l’iniziativa del 2017 sarà realizzata a Montecchio con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Vallefoglia e della Pro Loco del posto.
Giunta alla sua ottava edizione, “Sa Die de Sa Fraternidade” è un incontro, quindi, tra tre comunità: quella dei sardi che vivono nel nostro territorio, quella dei marchigiani e quella dei sardi che vivono nell'isola; è una giornata dedicata alla circolarità di rapporti che deve nutrire e fare crescere tutti.
I sardi in visita a Vallefoglia vogliono far conoscere la vera Sardegna ed i marchigiani della provincia di Pesaro e Urbino desiderano accogliere nel loro territorio gli amici dell’isola. Si tratta, dunque, del reciproco desiderio di puntare allo scambio e alla vicendevole conoscenza. Ecco perché queste due comunità si incontrano: prima nel pesarese e a primavera nel nuorese, a Torpè (che si trova a pochi minuti dal mare, a soli 5 chilometri) in una stupefacente area dove si passa dalla visione di una gamma di colori azzurri e turchesi delle acque marine a quella dei mille verdi suggestivi di un paesaggio montano da mozzafiato.
E gli abitanti di Torpè sono stati capaci di preservare il loro splendido Parco Naturale Regionale dell’Oasi di Tepilora che, grazie alle sue foreste incontaminate, sentieri, sorgenti e corsi d’acqua, lo scorso mese di giugno, a Parigi, è stato proclamato patrimonio dell’UNESCO in quanto “Riserva della biosfera”.
Con la manifestazione “Sa die de sa Fraternidade” quest’anno quindi - oltre a celebrare la festa nel segno della fratellanza e dell’unione tra i sardi emigrati nella zona di Vallefoglia con la popolazione locale - saranno presentate le tradizioni, l’ambiente naturale, le migliori espressioni di artigianato e dell’arte del territorio di Torpè, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, l’esibizione del Gruppo Folkloristico “Eugenio Chessa”, l’esposizione di materiale editoriale e pubblicazioni, oltre ai prodotti alimentari, dolci e vini tipici del luogo.
La finalità è anche quella di rafforzare i legami con la Sardegna attraverso forme di collaborazione economiche, sociali e culturali tra i nostri soci, gli abitanti del Comune di Torpè e la Comunità Marchigiana della provincia di Pesaro e Urbino.
I Sardi residenti nel territorio di Vallefoglia hanno dato la loro disponibilità, insieme a familiari e amici, a partecipare all’evento grazie anche al coinvolgimento della Pro Loco e degli abitanti.
Per informazioni e prenotazioni: 349/1566139 oppure 349/255 8296.
PROGRAMMA
La festa, domenica 17 settembre 2017, si svolge come segue:
11.15 S. Messa nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Montecchio di Vallefoglia
12.30 Saluti di benvenuto e brindisi
13.00 La cucina marchigiana e quella sarda si incontrano
15.30 Intrattenimento del Gruppo Folk Torpè "Eugenio Chessa" con balli, musica e canti della tradizione culturale sarda fino alle 18.30.
Il menù prevede una degustazione di prodotti tipici eno-gastronomici sardi.
(Luciano Zucca, presidente)