Calendario eventi a cura di Paolo Pulina
L’emigrazione sarda in Belgio. Presentazione del libro “Rondini” di Anna Maria Sechi e del documentario “Le Spose del Grande Hornu” - Circolo Culturale Sardo "Maria Carta" di Bergamo
A Bergamo, il Circolo Culturale Sardo "Maria Carta" di Bergamo, sabato 11 maggio 2019, alle ore 17.00, presso l’Auditorium di Orio al Serio, Via Edmondo De Amicis, presenta il volume “Rondini - Storia dell’emigrazione in Belgio vissuta da Anna Maria Sechi
Programma:
Apertura del convegno: saluto di benvenuto di Eliseo Pitzalis, Presidente del Circolo “Maria Carta” di Bergamo.
Anna Maria Sechi presenta il suo libro “Rondini”.
Dott.ssa Carmìna Conte presenta il dvd “Le Spose del Grande Hornu”. Uno spaccato sulla vita dei minatori sardi e belgi.
Allieteranno la serata il Gruppo Folk di Bareggio in costume sardo e il gruppo “Tenore Sos Emigrantes”.
Il libro di Anna Maria Sechi racconta la vita di una famiglia sarda. Anna Maria fonda una famiglia per la quale lotterà coraggiosamente, aiuterà il marito a lasciare il lavoro della miniera, troverà un impiego in una società che vede in lei solo una straniera, e per ultimo lotterà per curare sua figlia Lucia affetta da una malattia ancora mal conosciuta, che finirà col portarla via. Racconta la sua lotta, ci dimostra il suo coraggio e la sua combattività della semplice donna confrontata a un mondo scientifico che non le riconosce alcuna competenza ma che finirà di riconoscere la costanza del suo lavoro. Questa è la storia delle povere genti che lottano per vivere una vita meno miserabile. Imperfetta ma sempre sincera, ostinata, rivoltata ma sempre generosa Anna Maria non da lezioni a nessuno ma condivide la sua storia con umiltà. È un dono di luce per noi. Questa narrativa porta ugualmente uno sguardo diverso sull’immigrazione in Belgio che porta a riflettere sul posto che accordiamo allo straniero.
Il film-documentario di Paolo Carboni e Carmìna Conte, “Le spose del Grand Hornu”, realizzato con il contributo del Parco Geominerario, è ambientato tra il Bacino Carbonifero del Sulcis Iglesiente, la Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, e quello del Borinage e della Vallonia in Belgio, nell'area del Grand-Hornu, comune di Boussu-Hornu, già centro direzionale delle miniere di carbone, oggi Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Attraverso una serie di interviste inedite, intercalate da immagini realizzate sui luoghi di lavoro o provenienti dall'archivio della Cineteca Sarda, si racconta il dramma dei minatori sardi emigrati in massa nelle miniere di carbone del Belgio negli anni ’50 del secolo scorso in seguito agli accordi sottoscritti dal governo italiano con quello belga, attirati dal miraggio di una vita migliore. Di rilievo la ricerca storica che si sviluppa in un'ottica originale e mai indagata prima, quella offerta dalle testimonianze delle donne, siano esse fidanzate, giovani spose, vedove o figlie.